Guida all'acquisto dei condizionatori portatili

Il condizionatore portatile rappresenta sicuramente il modo più semplice ed efficace per climatizzare la casa: facile da spostare, può infatti essere installato senza l'intervento di un tecnico e di opere murarie. 
Ma come scegliere quello più adatto alle tue esigenze? 
Se non lo sai ti consiglio di spendere pochi minuti per leggere la mia guida: ti sarà davvero utile per fare un acquisto sicuro e consapevole!







Saper scegliere il  condizionatore più adatto al tuo caso è fondamentale: il rischio, se non si conosce bene la materia, è infatti quello di sbagliare e di non raggiungere il risultato desiderato. 
Che dire? Sarebbe un vero peccato sia sotto il profilo economico che di aspettative deluse: le esigenze di climatizzazione ambientale, infatti, sono estremamente differenti a seconda del tipo e delle condizioni dell'ambiente domestico per cui, quello che va bene per altri, non necessariamente va bene per te.



La scelta va fatta innanzitutto sulla base dei seguenti parametri:

  • grandezza degli ambienti 
  • esposizione al sole della casa
  • necessità o meno di spostarlo a seconda del momento della giornata (in cucina di giorno, in camera da letto di notte).


Alla luce di questi fattori valuta e leggi attentamente le caratteristiche tecniche riportate sulla scheda del prodotto. Di seguito ti spiego passo passo come devi fare. 


Come scegliere i condizionatori portatili



1) Modello

Tieni innanzitutto presente che esistono due modelli:

- i monoblocco: dotati della sola unità interna e di un tubo snodato che convoglia l'aria calda all'esterno. 

Sono i più diffusi non solo perchè generalmente più economici ma anche perchè possono essere spostati facilmente da una stanza all'altra della casa a seconda delle necessità. 
Basterà posizionare il tubo fuori dalla finestra o praticare un apposito foro nel vetro per evitare che entri aria calda con conseguente maggior dispendio energetico. 

Se in passato lo svantaggio di questo modello era dovuto all'elevata rumorosità, oggi ne esistono in commercio di veramente silenziosi. 

Te lo consiglio se ti serve un condizionatore che possa essere spostato facilmente da un luogo all'altro della casa (o addirittura in case diverse) e se le dimensioni delle stanze da climatizzare non superano i 40-50 mq. 


- gli split: sono dotati di una unità interna e di un'unità esterna (compressore) collegate tra loro con una guaina flessibile; l'unità interna aspira l'aria calda, la filtra, la deumidifica, la raffredda nel circuito in cui si trova il gas refrigerante per poi metterla in circolo mentre la condensa viene espulsa dall'unità esterna. Grazie al fatto che il compressore viene collocato all'esterno risultano più silenziosi dei modello monoblocco.

Quasi sempre dotati di pompa di calore (cosa che permette di utilizzarli anche in inverno), sono in genere più potenti e, pertanto, consigliabili per ambienti di grandi dimensioni (oltre i 40 -50 mq).


2)  Consumo energetico

Il consumo energetico è uno dei fattori che occorre tenere assolutamente in considerazione se non vuoi vederti lievitare la bolletta della luce in modo vertiginoso.

La scala per poter valutare il consumo energetico è la seguente:

AA: ottimo
A: buono
B: più di medio
C: medio
D: mediocre
E: basso
F: molto basso
G: pessimo



Anche se più costoso, conviene sempre acquistare un condizionatore portatile ad alta efficienza energetica (almeno di classe A): considera, infatti, che un modello appartenente alla classe A consuma oltre il 30% di energia in meno rispetto ad uno appartenente alla categoria C. I maggiori costi sostenuti per l'acquisto cominciano quindi ad essere ammortizzati già nell'immediato.


3) Potenza di raffreddamento

E' espressa in Btu/h (da 6500 a 12000) o in kW. Più questi valori sono alti più l’impianto è potente.

Si tratta di un valore fondamentale da considerare perchè la potenza deve essere proporzionata alla dimensione dell'ambiente. 
Infatti, se troppo bassa rispetto alla grandezza della stanza da climatizzare, il risultato sarà sicuramente insoddisfacente; se troppo alta invece, si produrrà un consumo energetico superiore al dovuto.

Una potenza particolarmente elevata (maggiore di 10000 Btu/h) servirà, in particolare, per ambienti di dimensioni più grandi (sopra i 30-40 mq) o molto esposte al sole e a temperatura elevata.

Per piccoli spazi o per case non particolarmente esposte al sole, meglio una potenza più bassa, intorno agli 8000-9000 Btu/h per evitare inutili sprechi di energia.


4) Rumorosità

Il dato tecnico relativo alla rumorosità è molto importante specialmente se pensi di utilizzarlo nella camera da letto. Infatti, un condizionatore troppo rumoroso, se da un lato può dare sollievo dalla calura estiva, dall'altro può essere estremamente fastidioso impedendoti di dormire tranquillamente. 

Il rumore viene misurato in decibel: in genere un climatizzatore portatile è solito avere tra i 40 e i 50 decibel (Db); tuttavia i modelli più attuali e silenziosi possono addirittura avere 32-35 Db.



5) Sicurezza e qualità

Non sottovalutare neppure i marchi di sicurezza e qualità ( come, per esempio, Eurovent, ISO9001, ISO14001, CE, ecc.): se è vero che a più certificazioni corrisponde un maggiore costo, è altrettanto vero che le stesse sono garanzia di maggiore efficienza e risparmio, sia in termini di energia che di manutenzione.


6) Tecnologia 

Si distingue tra tecnologia on/off e tecnologia inverter. 

La tecnologia on-off è molto semplice e meno costosa; tuttavia determina maggiori consumi in quanto il compressore, appena acceso l'apparecchio, va subito alla massima potenza per fermarsi una volta raggiunta la temperatura impostata e per poi ripartire quando ridiscende.

I condizionatori con tecnologia inverter, invece, non si spengono quando l’ambiente raggiunge la temperatura programmata, ma continuano a funzionare al minimo per tenerla stabile. In questo modo si riduce la potenza del motore e si evitano bruschi cambiamenti di temperatura con risparmi in bolletta anche del 30%.


7) Fluidi refrigeranti


Si tratta dei gas che, convogliati nelle serpentine, permettono il raffreddamento. 

Per evitare di acquistare un prodotto che dopo poco tempo possa andare fuori legge assicurati che contengano solo fluidi sicuri e non tossici, come quelli denominati R134, R407C e R410A. 


8)  Presenza di timer e termostato digitale


Sono fondamentali per programmare l’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio anche in orari in cui non si è presenti in casa. 


Una funzione, pertanto, particolarmente consigliabile per chi risiede in casa solo poco tempo e necessita di un controllo della temperatura in determinati momenti della giornata.







I prezzi dei condizionatori portatili sono piuttosto variabili. In genere dipendono dalla potenza, dalla classe energetica e dalla tecnologia utilizzata:indicativamente, per darti un'idea di massima, possono variare dai 250 euro per i modelli più economici fino a superare i 1000 euro per quelli più tecnologici.

Vuoi fare un ottimo affare? Il mio consiglio è di affidarti a siti internet sicuri e specializzati e di fare l'acquisto a fine stagione quando promozioni e sconti possono superare anche il 50%: potrai così assicurarti un prodotto di grande qualità al prezzo di uno di bassa categoria.

Perchè non approfittarne?

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